- Condizione
- Operativa
- Gestore
- ENEL Green Power
- Anno
- 1923
- Tipologia di turbine
- Kaplan ad asse verticale e due Francis
- Numero turbine
- 3
- Salto
- 61 m
- Portata massima
- 37 m3/s
- Potenza
- 17 MW
- Produzione annua
- 75,7 GWh
L’impianto è localizzato nel territorio comunale di Cappella Maggiore (TV) in località Castelletto.
La centrale realizzata nel 1923 dalla SADE legata allo sfruttamento irriguo della Sinistra Piave, è articolata in tre sobri corpi di fabbrica: la sala macchine originale con le deu macchine Francis, l’edificio per i trasformatori e gli interruttori ora non più utilizzato in quanto la stazione elettrica è esterna, e un ampliamento della sala macchine del 1962 per contenere la turbina Kaplan.
L’evoluzione della centrale in due fasi deriva in particolare dal miglioramento della gestione dello sfruttamento irriguo.
La centrale funziona con le acque del lago di Negrisiola, dove scaricano le centrali di San Floriano Vecchia e San Floriano Nuova e una parte di derivazione del Meschio.
Le acque captate a monte di Vittorio Veneto arrivano tramite due canali, il primo costruito nel 1922 lungo complessivamente 6580 m di cui 4450 m un galleria, il resto in canale a mezzacosta con anche ponti canali, ha una portata di 40 m3/s. Il secondo canale, detto anche “la diretta” è stato costruito nel 1939 dalla portata di 24 m3/s ha una lunghezza complessiva di 5408 m tutto in galleria. All’uscita dei due canali si trova il partitore Carron.
Dal partitore Carron una canale lungo 7750 m verso oriente per l’alimentazione della centrale di Caneva, delle opere di scarico verso il sottostante Torrente Carron, costitute da due sifoni di tipo Gregotti dalla portata complessiva di 15 m3/s per la gestione dell’acqua in eccesso e una paratoia per la messa in asciutta dell’intero canale. Oltre a queste sono presenti le due prese dedicate alla centrale di Castelletto.
La presa più piccola deriva 14 m3/s su una canale chiuso dal diametro di 2,42 m lungo 1540 m che termina su un pozzo piezometrico che funge anche da vasca di carico dal diametro massimo di 15 m. Dal pozzo piezometrico parte una condotta forzata dal diametro di 2,1 m lunga 156 m che vanno ad alimentare le due turbine Francis.
La presa più grande, costruita negli anni 60 per l’espansione della centrale, deriva dal partitore Carron 25 m3/s in un canale aperto che arriva a fianco del pozzo piezometrico, da qui mediante condotta forzata alimenta la turbina Kaplan.
Le turbine Francis sono di fabbricazione Riva da 4000 HP con 6,25 m3/s ciascuna.
La turbina Kaplan ha una potenza di 12,4 MW e portata di 25 m3/s.
Lo scarico della centrale avviene sul canale Castelletto-Nervesa lungo 20 km che attraversa il Piave fino a nord di Nervesa mediante un sifone sul greto del fiume e sbocca all’inizio del Canale della Vittoria.
Bibliografia
- Gli opifici della Società Idroelettrica Veneta dalla Piave al Livenza
- Menegon, W. (2007). Gli opifici della Società Idroelettrica Veneta dalla Piave al Livenza. Belluno, Italia. Momenti AICS.
- Impianti del Piave. Sistema Nord Orientale
- Direzione della produzione e trasmissione. (a cura di) (1991). Impianti del Piave. Sistema Nord Orientale. Venezia, Itala. ENEL.
- Le dighe e le centrali idroelettriche del bacino del Piave
- Pavan, C. (2001) Le dighe e le centrali idroelettriche del bacino del Piave. Elenco completo degli impianti, con i dati tecnici al 1963. Ristampa di pubblicazioni ufficiali della SADE, Società Adriatica di Elettricità. Treviso, Italia. Camillo Pavan Editore.