ProgettoDighe Il punto di riferimento per gli appassionati di dighe, centrali idroelettriche e opere idrauliche.
Condizione
Dismessa
Anno
1913
Tipologia di turbine
Francis
Numero turbine
4
Salto
100 m
Portata massima
22 m3/s
Potenza
16 MW

La centrale del Fadalto 1913, insieme a quella di Nove 1914 rappresentano il primo nucleo di sfruttamento idroelettrico delle acque del bacino Piave-Santa Croce e venne costruita della Società Italiana per l'Utilizzo delle Forze Idrauliche del Veneto.

La struttura della centrale si trovava dove oggi c'è il piazzale di ingresso della centrale di Fadalto 1972. Gli unici elementi ancora esistenti dell'impianto sono i manufatti in calcestruzzo utilizzati per l'ancoraggio delle condotte forzate nel tratto esterno dopo finestra di uscita della galleria di alimentazione.

Le prime richieste di utilizzare le acque del Piave derivandole attraverso il lago di Santa Croce risalgono tra il 1899 e il 1900, ma la richiesta che inizia le attività di sfruttamento sarà quella 1909 fatta dalla Società Italiana per l'Utilizzo delle Forze Idrauliche del Veneto su progetto di Antonio Pitter, che qualche anno prima aveva già seguito la parte di infrastrutture di produzione elettrica della centrale di Malnisio.

La presa sul lago di Santa Croce con imbocco a quota 365,55 m s.l.m. continua con una galleria in pressione lunga 2465 m e dal diametro di 2,8 m scavata in galleria che dopo il pozzo piezometrico si sdoppia in due condotte forzate lunghe 148, con 1,8 m di diametro collegate ad anello prodotte dalla Tubi Togni di Brescia.

La centrale nasceva con tre gruppi di tipo Francis orizzontali da 3 MW a 420 giri, con portata di 4500 l/s di costruzione Riva accoppiati con alternatori Siemens-Schunckert. Nel 1915/19 l'impianto venne potenziato con un nuovo gruppo Francis della Riva da 6 MW a 420 giri, con 8150 l/s collegata ad un alternatore Brown-Boveri.

Il gruppo da 6 MW in seguito venne spostato nella centrale di Nove 1925

L'eccitazione degli alternatori era garantita da due dinamo con turbina Pelton da 147 kW a 120V.

Bibliografia

Gli opifici della Società Idroelettrica Veneta dalla Piave al Livenza
Menegon, W. (2007). Gli opifici della Società Idroelettrica Veneta dalla Piave al Livenza. Belluno, Italia. Momenti AICS.
Impianti Idroelettrici nei bacini del Piave e del Cellina
Società costruzioni meccaniche Riva. (1923). Impianti Idroelettrici nei bacini del Piave e del Cellina. Milano, Italia. Società costruzioni meccaniche Riva.
Impianti Idroelettrici Piave - Santa Croce
Semenza C. (1928). Impianti Idroelettrici Piave - Santa Croce. L'elettrotecnica, vol. X(26), pg 589.

Immagini

Sulla destra e sullo sfondo si può notare l'inizio del cantiere per la costruzione della centrale del 1923.
Sulla destra e sullo sfondo si può notare l'inizio del cantiere per la costruzione della centrale del 1923.
Autore ignoto. Se riconoscete l'autore o avete maggiori informazione su questa immagine scrivete a info@progettodighe.it
Sala macchine
Società costruzioni meccaniche Riva. (1923). Impianti Idroelettrici nei bacini del Piave e del Cellina. Milano, Italia. Società costruzioni meccaniche Riva.
Turbina riva da 4500 HP installata nella centrale
Società costruzioni meccaniche Riva. (1923). Impianti Idroelettrici nei bacini del Piave e del Cellina. Milano, Italia. Società costruzioni meccaniche Riva.
Schema della centrale
Società costruzioni meccaniche Riva. (1923). Impianti Idroelettrici nei bacini del Piave e del Cellina. Milano, Italia. Società costruzioni meccaniche Riva.
Elvis Del Tedesco

Elvis Del Tedesco

+39 340 2905384

Nasce a Pordenone nel 1979, frequenta l’istituto tecnico industriale J.F. Kennedy di Pordenone, dove consegue il diploma di perito informatico. In seguito frequenta il corso di laurea in Ingegneria Informatica presso l’università degli studi di Padova.

Attualmente impegnato presso Generali Italia.

E’ appassionato di fotografia, tecnologia, cultura del periodo delle guerre mondiali e del dopoguerra nelle zone del triveneto.

Nel 2005 fonda ProgettoDighe e attualmente si occupa di tutte le attività tecnologiche e della gestione sia amministrativa che dei contenuti dello stesso.