ProgettoDighe Il punto di riferimento per gli appassionati di dighe, centrali idroelettriche e opere idrauliche.
Condizione
Attiva
Gestore
Enel Green Power
Anno
1972
Tipologia di turbine
Francis verticale, pompa
Numero turbine
2
Salto
96-107 m
Portata massima
250 m3/s
Potenza
240 MW
Produzione annua
624 GWh

La centrale del Fadalto è la centrale più a monte della catena di impianti che sfruttano l'acqua del lago di Santa Croce lungo la valle del Meschio fino ad arrivare al Livenza.

La prima centrale del Fadalto risale al 1913, sostituita da un'impianto più potente nel 1923, mentre l'assetto attuale, i cui lavori sono iniziati nel 1967 e conclusi nel 1972, è costituito da una moderna centrale in caverna.

L'ingresso della nuova centrale si presenta all'esterno come un moderno edificio squadrato che costituisce il fabbricato comandi. La centrale in caverna è raggiungibile mediante una galleria lunga 84,55 e una luce di 6 metri per 5. La costruzione della centrale ha richiesto uno scavo di 80000 m3 di roccia per produrre una caverna lunga 69,6 m, larga 29,57 e profonda 57,3 m.

Le macchine, due gruppi ternari ad asse verticale pompa, turbina Francis e alternatori, sono in grado di sviluppare una potenza massima di 125 MVA ciascuno sfruttando una portata massima di 125 m3/s e un salto variabile tra i 96,42 e i 107,32 m.

La pompa a stadio semplice è stata dimensionata per uan prevalenza geodetica variabile da un minimo di 95,92 m (73 m3/s) e un massimo di 116,15 m (60 m3/s). L'accoppiamento tra il gruppo motore-turbina e la pompa avviene per mezzo di un giunto a denti, innestabile e disinnestabile a macchina ferma. Durante il funzionamento in generazione la pompa viene disaccoppiata dal gruppo motore-turbina disinserendo il giunto. In fase di pompaggio la girante della turbina viene fatta girare in aria prodotta mediante un'apposito impianto di pneumatizzazione. L'avviamento della pompa avviene mediante il trascinamento a mezzo della turbina, che porta il gruppo fino alla velocità di sincronismo. A questo punto il generatore-motore viene alimentato dalla rete e la turbina vien progressivamente esclusa mentre l'impianto di pneumatizzazione provvede a immettere aria sotto la girante della turbina per ridurre le perdite.

Gli alternatori producono energia a 15kV di tensione, che viene trasportata all'esterno della centrale mediante sbarre installate sulla volta della galleria d'ingresso e viene poi elevata a 220 kV mediante due trasformatori trifase collegati alla linea che proviene dalla centrale di Soverzene.

L'alimentazione della centrale è garantita dalle acque del lago di Santa Croce e può sfruttare anche dei deflussi che da Soverzene vengono deviati dal Piave verso il lago. Le opere di presa, formate da quattro luci larghe 5,7 m con soglia a 355,35 m s.l.m., sono situate nella zona occidentale del lago. Dalle opere di presa partono due gallerie indipendenti, quella che alimenta il gruppo A è la stessa che alimentava la vecchia centrale del 1924, modificata opportunamente per utilizzare la nuova opera di presa e un pozzo piezometrico. La condotta per il gruppo B, lunga 2531,24 m e con un diametro di 5,8 m, è stata costruita per il nuovo impianto.

I pozzi piezometrici, costruiti uguali, sono a canna cilindrica con un diametro di 22 metri. La camera superiore non tracimabile ha un volume di 7087 m3. Da qui partono le condotte forzate dal diametro di 5 m e lunghezza di 88,43 m fino al gomito inferiore, da dove la condotta si biforca. Il ramo che va alla turbina è lungo 27,71 m e mantiene diametro di 5 m, il ramo che va alla pompa lungo 42,18 m ha un diametro ridotto a 3,5 m. Lo spessore della condotta è variabile tra 14 e 24 mm per la parte alta e di 19 mm per il ramo che va alla pompa.

L'impianto è localizzato nel territorio comunale di Vittorio Veneto (TV), in località Fadalto, lungo la SS. 51.

Bibliografia

Impianti del Piave. Sistema Nord Orientale
Direzione della produzione e trasmissione. (a cura di) (1991). Impianti del Piave. Sistema Nord Orientale. Venezia, Itala. ENEL.
Attività del CPIE Venezia dalla sua fondazione
Centro progettazione e costruzione idraulica ed elettrica Venezia. (a cura di) (1986). Attività del CPIE Venezia dalla sua fondazione. Venezia, Itala. ENEL.
Elvis Del Tedesco

Elvis Del Tedesco

+39 340 2905384

Nasce a Pordenone nel 1979, frequenta l’istituto tecnico industriale J.F. Kennedy di Pordenone, dove consegue il diploma di perito informatico. In seguito frequenta il corso di laurea in Ingegneria Informatica presso l’università degli studi di Padova.

Attualmente impegnato presso Generali Business Solutions.

E’ appassionato di fotografia, tecnologia, cultura del periodo delle guerre mondiali e del dopoguerra nelle zone del triveneto.

Nel 2005 fonda ProgettoDighe e attualmente si occupa di tutte le attività tecnologiche e della gestione sia amministrativa che dei contenuti dello stesso.