- Stato: Italia
- Regione: Piemonte
- Provincia: Verbano Cusio Ossola
- Località: Antrona Schieranco
- Propietario: Enel Produzione S.p.A.
- Condizione: In Esercizio
- Anno di entrata in servizio: 1926
- Potenza: 48 MW su tre derivazioni
- Numero Turbine: 4
- Producibilità: 112 GWh
La centrale di Rovesca si trova nel comune di Antrona Schieranco, in valle Antrona a quota 783 m s.l.m., e venne realizzata negli anni 20 insieme al sistema idroelettrico che utilizza le acque dal torrente Ovesca dalla società Edison, tramie la "Società Forze Idrauliche Valle Antrona"
La centrale di Rovesca venne progettata dall’architetto milanese Luigi Bisi e dedicata inizialmente al geom. Francesco Musso, Presidente della società Idroelettrica di Ovesca, quindi successivamente, dopo la sua morte nel 1932, al senatore Giovanni Battista Pirelli, fondatore della omonima industria della gomma. Lo stile di questo imponente edificio rimanda al ‘400 lombardo: le finestre ad arco, che nella sala turbine assumono dimensioni imponenti, i loggiati, l’uso della decorazione a graffito a motivi geometrici o naturalistici stilizzati, la predilezione per la bicromia sono elementi caratteristici del primo Rinascimento lombardo. La straordinarietà di questo impianto è che conserva al suo interno ancora le decorazioni murarie originali, le grandi lampade in ferro battuto, la sala comandi decorata con boiserie e soffitto a cassettoni, l’ufficio del capo centrale ristrutturato e riportato all’epoca degli anni ’50.
La centrale è alimentata da tre differenti derivazioni, Campliccioli, Alpe Cavalli e Antrona.
Derivazione Alpe Cavalli
Del tipo a serbatoio questa derivazione ha origine presso l'invaso di Alpe Cavalli posto a quota 1500 m s.l.m. e alimenta tramite una galleria in pressione e un salto di 706 m i gruppi 1 e 2 della centrale, del tipo Pelton ad asse orizzontale, con una portata massima di 4,3 m3/s. La potenza della derivazione è di 21,6 MW.
Derivazione Campliccioli
Del tipo a serbatoio questa derivazione è alimentata dall'invaso di Campliccioli posto a quota 1360 m s.l.m. Tramite una galleria in pressione e la condotta forzata si alimenta il gruppo 4, del tipo Pelton ad asse orizzontale, di costruzione Tosi che con un salto di 567 m e una portata massima di 5,5 m3/s sviluppa una potenza di 23,75 MW. Questo gruppo è stato ricostruito nel 2005.
Derivazione Antrona
Questa derivazione è alimentata dal bacino di Antrona, con un salto di 290 m e una portata di 1,5 m3/s viene alimentato il gruppo 3 della potenza di 3,4 MW, costituito anch'esso da una turbina Pelton ad asse Orizzontale.
La stazione elettrica a 132kV è posta all'interno dell'edificio, le acque scaricate dalla centrale insieme a quelle derivate da una traversa sull'Ovesca vanno ad alimentare la centrale di Pallanzeno posta sul fondovalle del Toce.
Riferimenti:
- Documento "Le centrali Enel in Italia"
- www.valleantrona.com
- Le foto sono degli utenti di ProgettoDighe