- Condizione
- Esercizio normale
- Uso
- Idroelettrico
- Tipologia dello sbarramento
- Cupola
- Anno di costruzione
- 1965
- Altezza dello sbarramento [m]
- 68
- Lunghezza del coronamento [m]
- 160
- Capacità invaso [milioni di metri cubi]
- 9.8
La diga di Ca' Zul fa parte del sottoimpianto di Valina, appartenente all'impianto della Val Meduna, di proprietà della Caffaro Energia s.r.l. Essa si erge sul torrente Meduna in località Valina, nel comune di Tramonti di Sopra.
La diga è stata progettata dall'Ing. Manfredini ed è stata costruita dalla società Caffaro Energia per alimentare lo stabilimento industriale di Torviscosa, al fine di far fronte all'incremento della richiesta di energia da parte dello stabilimento industriale. I lavori iniziarono nei primi del 1962, con la creazione dell'opera di deviazione delle acque del Meduna. Per consentire questa deviazione fu eretta, sul fiume, un'avandiga ad arco semplice con ciglio sfiorante. Tramite queste due opere il cantiere, posto a poche decine di metri da esse, poté rimanere asciutto e così fu possibile iniziare lo scavo delle imposte. Per proteggere il cantiere dall'acqua, venne costruito, a circa 40 m. dalla zona dello scavo, una controdiga a gravità a due luci sfioranti. Così quando i lavori preliminari vennero portati a termine, nell'autunno del 1962, si cominciò a costruire la diga, che venne, poi, ultimata alla fine del 1963, con il conseguente invaso. Il collaudo ebbe luogo nel giugno dell'anno successivo e, quindi, la diga entrò in servizio.
La diga di Ca' Zul va ad alimentare la centrale di Valina (ubicata nell'omonima località in sponda sinistra dell'invaso di Ca' Selva). La diga è del tipo a cupola ed ha un volume di 55000 m3; lo sbarramento ha un'altezza massima di 68,00 m e la lunghezza del coronamento è di 160,00 m. Essa, inoltre, possiede, nel corpo diga, una soglia sfiorante costituita da 5 luci ciascuna dell'ampiezza di 8 m per un totale di 40 m con ciglio a quota 596,5 m s.l.m. Sempre nel corpo diga, è ubicato uno scarico di esaurimento, costituito da una tubazione metallica del diametro di 0,8 m incorporata nel concio centrale con asse a quota 522,50 m s.l.m. e intercettata da una valvola cilindrica a getto cavo.
Gli scarichi in roccia sono:
- scarico di superficie: è ubicato in sponda sinistra ed è ricavato nella spalla a gravità. E' presidiato da una paratoia a ventola con azionamento a bilanciere delle dimensioni di 8,00 m x 3,50 m con soglia a quota 592,50 m s.l.m.. Un largo scivolo in calcestruzzo opportunamente sagomato, restituisce le acque al torrente Meduna circa a 100 m a valle della diga. La parte terminale dello scivolo presenta un tratto a sezione ellittica in galleria artificiale per indirizzare la vena fluida in asse alveo e smorzarne l'energia. La portata massima. esitata con invaso a quota 598 m s.l.m. è di 219,4 m3/s.
- scarico di fondo: è ubicato in sponda sinistra ed è costituito da un'imbocco profilato ad imbuto con soglia a 560 m s.l.m. a cui fa seguito un tratto in galleria a sezione policentrica dello sviluppo di 98,00 m sino alle paratoie di intercettazione.
Dopo le paratoie la galleria continua con la stessa sezione per altri 56 m sino lo sbocco in alveo a valle diga. Per l'intercettazione sono installate due paratoie piane in serie aventi la luce netta di 2,1 m x 1,4 m con valvola di sorpasso per il riequilibrio della camera intermedia. Alla camera di manovra paratoie si accede da valle tramite cunicolo in roccia rivestita ubicata in sponda sinistra a quota 552,77 m s.l.m.. La portata massima esitata con invaso a quota 598 m s.l.m. è di 79,2 m3/s.
Sempre in sponda destra sono ubicate le opere di presa e di deviazione. La cabina dell'opera di presa è ubicata a monte della diga. Nella cabina sono contenuti gli organi di comando della paratoia di intercettazione e della griglia mobile, il gruppo elettrogeno di emergenza, il quadro elettrico generale di distribuzione Bassa Tensione, il quadro elettrico di comando degli organi di deviazione, le apparecchiature di misura del livello di invaso, le apparecchiature di controllo ad Onde Convogliate. La presa dell'opera di deviazione con soglia posta a quota 557,25 m s.l.m., è intercettabile con una paratoia a strisciamento avente la luce utile di 2,4 m x 1,6 m protetta da una griglia a sacco sollevabile. La galleria in roccia è rivestita in calcestruzzo armato, ha un diametro di 2,2 m per una lunghezza di 3200 m e termina nel pozzo piezometrico della centrale di Valina. In spalla sinistra è ubicata la cabina opere di scarico che comprende anche il locale di servizio dell'operatore addetto alla sorveglianza. Nella cabina sono contenuti gli organi di comando della valvola dello scarico di superficie e di fondo, il quadro elettrico locale di distribuzione BT, il quadro elettrico di comando degli organi di scarico e segnalazione, le apparecchiature di controllo della diga, il terminale del ponte radio di comunicazione. Per le telecomunicazioni sono disponibili due distinti collegamenti telefonici ed un collegamento con il ponte di servizio.
Il bacino è del tipo a serbatoio con regolazione stagionale ed ha un volume a masiimo invaso di 9800000 m2. La quota di massimo invaso è a quota 598 m s.l.m., mentre quella di massima regolazione è posta a quota 596 m s.l.m. e quella di minima regolazione, infine, è a quota 560 m s.l.m..
Come raggiungere la diga
Per raggiungere la di diga di Ca' Zul, al bivio per la diga di Ca' Selva si svolta a destra invece che a sinistra, dopo poco ci si immette in una strada sterrata che costeggia il lago di Ca' Selva. Proseguendo per la strada principale si raggiunge l'imbocco di una galleria. La galleria in questione non è altro che un traforo su roccia viva, rettilineo di lunghezza di circa 1,5 km e non illuminato. La larghezza della galleria consente il passaggio di un solo veicolo per volta, ma all'interno di esso è presente uno slargo che dovrebbe consentire l'avvicendamento di due mezzi. Quando ho percorso questo tunnel le infiltrazioni d'acqua erano tali da dover utilizzare spesso il tergicristallo. Poco dopo la prima galleria ve ne è un'altra con le stesse caratteristiche e lunghezza. Nei pressi della diga sono presenti alcuni spiazzi per parcheggiare.
Strada da percorrere, circa 4 Km in auto a partire dall'abitato di Selva.
La diga è la zona di partenza di alcuni sentieri escursionistici, quindi probabilmente è facile incontrare un certo traffico nel periodo primavera-estate, il che può essere fastidioso viste le anguste e lunghe gallerie.
Riferimenti turistici
- Carta escursionistica: Tabacco n°028
Ambiente e sport
La valle appartiene al Parco Nazionale delle Dolomiti Friulane inserito nel Patrimonio Universale dell'Umanità.
Il monte Rest domina la valle e le tantissime località sono disseminate di innumerevoli sentieri (anche interattivi) che permettono di entrare in stretto contatto con la natura. Nella bella stagione si possono effettuare escursioni guidate (per gruppi) e, per chi ama il climbing, si tengono corsi di “Ecoclimbing”.
Presso il Parco si effettuano anche corsi della versione invernale di questo sport denominata “Iceland”.
Una curiosità: la sezione CAI di Tramonti di Sopra, per consentire ai turisti di visitare le bellezze della valle, mette a disposizione le “ciaspole”, racchette che permettono di affrontare sentieri innevati.
Arte
L'intera area è caratterizzata dalla presenza di numerosi e splendidi borghi. Questi borghi ebbero origine negli anni 899-951 d.C., quando gli Ungari, invadendo più volte la pianura friulana, costrinsero le popolazioni dell'epoca a rifugiarsi sui monti.
In particolare, meritano una visita:
A Tramonti di Sopra
- La borgata di Redona: negli anni cinquanta è stata sommersa dall'omonimo lago, ivi compresa la Chiesa, ma nei periodi di secca, sono visibili i resti del vecchio borgo. Dopo la realizzazione del lago, la società costruttrice dei tre bacini artificiali presenti nella zona, ha costruito, poco distante dalla precedente sommersa, l'attuale chiesa.
- Pràdis: durante il mese di Febbraio ha luogo la tradizionale “Festa del Sole”.
- Sempre a Tramonti di Sopra, sono state realizzati murales che rappresentano gli antichi mestieri della valle: il boscaiolo, il fabbro, lo stagnino, il casaro ecc.
- Nell'intera valle si possono, inoltre, ammirare i resti delle antiche fornaci utilizzate in passato per la produzione della calce e, in località Sisto, è visitabile una fornace recentemente restaurata.
A Tramonti di Mezzo
- Canal di Cuna: la chiesetta restaurata a San Vincenzo.
A Tramonti di Sotto
- Inglagna: splendida borgata bagnata dall'omonimo rio.
- Maleòn: ultima borgata a nord della valle, ai piedi del M.Rest.
- Clez, Val, Posplata: vecchie borgate recentemente riscoperte.
- Vuar: molto interessante la casa Rugo con portici e logge sovrapposte ad archi.
Artigianato
Utensili in legno.
Gastronomia
Prodotti tipici della zona sono: la “pitina”, una polpetta di carne di montone, o pecora affumicata con erbe aromatiche; il “formaggio salato”, formaggio tenero di puro latte lasciato insaporire nelle saline; il formaggio del “Cit”, formaggio “fermentato” macinato e ricoperto di panna, pepe e aromi naturali; il “pistùm”, foglie di rapa tritate e conservate in casse di legno, o piccole botti, poi lessate con aggiunta di brodo di polenta, sale, pepe e aglio.
Musei
- Museo (etnografico) Casa Clautana “E. Borsatti” sito in Piazza San Giorgio a Claut, tel.0427707223. _Il centro visite di Tramonti di Sopra ospita un'esposizione intitolata: “Acqua: natura, patrimonio, energia" realizzata per divulgare i valori di questo bene naturale nei diversi ambiti della vita sulla Terra fino allo sfruttamento energetico.
Dove dormire
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Case per Ferie Colonia Casa Paisa
Tramonti di Sopra
tel. 0427869059 -
Hotel de la Butega de la Pitina**
Via Regina Elena 5
Tramonti di Sotto
tel. 0427868020 -
Appartamenti Pradileva
Via Pradileva, 10
Tramonti di Sotto
http://www.pradileva.it/
Bed & Breakfast
-
Varnerin Daniele
via Stalla del Cont 1
tel. 0427869064-3387911745 -
Varnerin Domenico
via Pradileva 9
tel.0427869064-3338400752
Camping
- Valtramontina
località Sottoriva
tel. 0427869004-00356936954
http://www.camptramontina.com
Sito in ampia pineta con maneggio, palestra e piccola spiaggia posta lungo il Meduna.
Dove mangiare
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Locanda al Lago
frazione Redona 1
tel. 042786145 -
Bar Ristorante “Las Trias”
via Centro 4
Loc. Campone
tel.: 042786850-3392740084 -
Ristorante “La butega de la pitina”
via Regina Elena 5
Tramonti di Sotti
tel. 0427868020 -
Area pic-nic attrezzata in località Cessa
Indirizzi e contatti utili
- Pro Loco Tramonti di Sopra, tel. 0427869412
- Sez. CAI Tramonti di Sopra, tel 3383198167 (Sig. Gianni Varnerin)