- Condizione
- Esercizio normale
- Uso
- Idroelettrico
- Tipologia dello sbarramento
- Gravità ordinaria in calcestruzzo
- Anno di costruzione
- 1930
- Altezza dello sbarramento [m]
- 48
- Lunghezza del coronamento [m]
- 302
- Capacità invaso [milioni di metri cubi]
- 34.06
La diga di Ceresole Reale è stata costruita tra il 1927 e il 1930 dall'AEM Torino per permettere la regolazione annuale dell'energia producibile nella centrale di Rosone e in quelle a valle sull'asta del torrente Orco. Attualmente il gestore è Iren Energia ( ex.AEM )
Ubicazione e geologia
La diga è situata a quota 1500 m s.l.m. circa, in valle Orco, entro il comune di Ceresole Reale. Il serbatoio occupa la piana di Ceresole Reale, vasto terrazzo facente parte della formazione di gneiss compatta caratteristica del Gran Paradiso. Le caratteristiche rocciose garantivano una buona impermeabilizzazione, rendendo il luogo favorevole alla realizzazione dell'invaso.
Struttura della diga
L'invaso si è formato attraverso la costruzione di due dighe: quella principale sbarrante il letto del torrente Orco e una secondaria di importanza e dimensioni minori realizzata in sponda sinistra a sbarrare una valle laterale. La diga è del tipo a gravità massiccia in calcestruzzo, ad andamento planimetrico arcuato, con un'altezza di 57 m sul punto più depresso delle fondazioni e uno sviluppo coronareo di 302 m. Il paramento di monte è protetto da una serie di voltini di Lèvy del diametro di 3 m che proteggono la struttura della diga dalle infiltrazioni, che scivolano all'interno dell'intercapedine tra i voltini e la struttura massiccia del paramento a monte.
La diga ausiliaria in sponda sinistra è del tipo a gravità semplice ad andamento planimetrico rettilineo, lunga 180 metri ed alta 18 metri, è presente un singolo cunicolo sulla fondazione della struttura per le ispezioni.
Opere regolatrici:
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La diga è provvista di uno scarico di superficie installato in sponda destra, poi modificato rispetto all'originale costruzione che prevedeva quattro paratoie e altrettanti sifoni sottostanti alle stesse. Oggi lo scarico è costituito da una sezione sfiorante e da una parte chiusa in sommità da una paratoia a ventola. Entrambi gli scarichi, adiacenti, scaricano le acque in uno scivolo allontanandole a valle della diga. Portata massima di 500 m3/s
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Lo scarico di fondo è invece una galleria situata nella parte centrale della diga, che attraverso due condotte, intercettate da opportune paratoie, scarica le acque nel letto del torrente a valle della struttura. Portata massima di 100 m3/s.
Impianto
L'opera di presa è situata in sponda sinistra, regolata dalla cabina di manovra, situata in una torre indipendente dalla diga, la cui struttura è perpendicolare al percorso del canale derivatore. Il canale derivatore è a pelo libero, della lunghezza complessiva di 15.7 km e alimenta due gruppi nella centrale di Rosone per circa 100 MW complessivi.
Riferimenti:
- Dighe di ritenuta degli impianti idroelettrici italiani di ANIDEL
- Foto degli utenti di ProgettoDighe
- Iren Energia