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Le dighe

Dazarè

Tempo di lettura 4 minuti
| Gaver

pubblicato nel — modificato nel

Condizione
Esercizio normale
Uso
Idroelettrico
Tipologia dello sbarramento
Arco semplice
Anno di costruzione
1959
Altezza dello sbarramento [m]
19.25
Lunghezza del coronamento [m]
51
Capacità invaso [milioni di metri cubi]
0.09

La diga di Dazarè appartiene all'impianto Gaver del quale fanno parte anche le dighe di Lago Vacca e di Lago Nero. Essa si trova sul torrente Caffaro ed è di proprietà della Caffaro Energia S.r.L..

La diga Dazarè è stata costruita dalla società "Caffaro Energia" ed è stata progettata dall'Ing. Manfredini per alimentare la Centrale P.te Caffaro 2, adiacente alla più antica Centrale P.te Caffaro 1. La costruzione dello sbarramento ebbe inizio nel Luglio del 1958 con la costruzione di una piccola avandiga e con lo scavo dei fianchi della valle necessari per la costruzione della stessa. Così, dopo l'ultimazione di queste ultime opere, nel Febbraio dell'anno successivo iniziò la costruzione dello sbarramento che venne portato a termine nell'Ottobre dello stesso anno. Contemporaneamente iniziò l'invaso del bacino che raggiunse la quota massima, con il conseguente collaudo del manufatto, circa due mesi dopo. La diga, a questo punto, entrò in servizio.

Descrizione della diga e della opere accessorie

La diga Dazarè è del tipo ad arco semplice tracimabile con due ali laterali a gravità ed ha un volume di appena 1000 m3. Il manufatto è costruito in calcestruzzo armato e raggiunge un'altezza 21,93 m sul punto più depresso delle fondazioni, mentre l'altezza sull'alveo è di 19,25 m. La lunghezza coronarea dell'arco è di 15,77 m cui si aggiungono 35,63 dei muri d'ala per una lunghezza complessiva di 58,88 m. Il modestissimo invaso creato dallo sbarramento ha un volume di appena 90000 m3 e la sua quota di massima regolazione è a 1051 m s.l.m.. Esso integrato a quelli di monte del Lago di Vacca e del Lago Nero, ambedue appartenenti all'impianto Gaver, consente la regolazione giornaliera della produzione di energia. Il manufatto possiede uno scarico di fondo costituito da una bocca di presa in sponda sinistra protetta da una griglia inclinata in ferro inclinata da 4 x 4 m. La galleria che segue ha un diametro di 2 m, scavata in roccia e rivestita in calcestruzzo, ha una lunghezza di 248 m. Lo scarico è munito di 2 paratoie piane a comando oliodinamico. A lato dello scarico di fondo e più in alto di esso, si trova l'opera di presa protetta da una griglia in ferro e dotata di sgrigliatore. La pres, è munita di una paratoia piana a comando oleodinamico dopo la quale ha inizio la galleria di adduzione.

L'accesso alle paratoie di scarico e di presa avviene dalla cabina di manovra entro cui si apre un pozzo verticale con sezione policentrica profonda 50 m scavata in roccia e rivestita in calcestruzzo. La cabina di manovra è dotata di un gruppo elettrogeno di emergenza. Nel serbatoio sono convogliate anche le acque del Rio Dazarè captate tramite una piccola presa con griglia sub-orizzontale e vasca ed immesse in una breve tubazione interrata. La galleria d'adduzione è lunga 6 507 m; fino alla progressiva 5 511 m. essa è rivestita in calcestruzzo ed ha una sezione circolare con diametro di 2,15 m. Da questo punto in poi è blindata mediante un tubo d'acciaio dapprima del diametro di 1,60 m e, nel tratto finale, di 1,50 m. La galleria d'adduzione ha una finestra d'accesso in roccia nuda lunga 224 m alla progressiva 5067 m. Nella galleria s'immette, tramite un pozzo inclinato con pendenza dell'80% e lungo 120 m, l'acqua dei rii Riccomassimo e Valletie captata da piccole prese con griglie suborizzontale e munite di vasca sghiaiatrice. La vasca è alla progressiva di 4 900 m. La galleria si raccorda alla progressiva di 6316 m con una camera di compenso e con il pozzo piezometrico, ambedue rivestiti con gunite armata. Camera e pozzo sono accessibili mediante una finestra scavata in roccia lunga 135 m. Al termine della galleria vi è la camera valvole dove sono istallati un argano e la valvola a farfalla con chiusura automatica per sovravelocità dell'acqua.


Come raggiungere la diga

La diga si trova lungo la strada statale 669 (ora ora strada provinciale BS 669 del Passo di Crocedomini) che dal Lago d'Idro, che inizia nei di Sant'Antonio (Bagolino).

ProgettoDighe al momento non ha ancora visitato questo impianto quindi non siamo in grado di dare indicazioni più precise.

Libri e siti internet

Non ci sono libri o siti da segnalare.

Immagini

Gioele Grandicelli

Uno dei giovani redattori di ProgettoDighe, è attivo dal 2009.

Attivo principalmente nell’Asta ENEL Fiume Serchio, nell’Asta ENEL Torrente Lima, nell’Impianto HydroVersilia di Cardoso e nell’Impianto ENEL Green Power di Lombrici, ed inoltre nell’Asta ENEL Fiume Piave.