- Condizione
- Fuori esercizio temporaneo
- Uso
- Idroelettrico
- Tipologia dello sbarramento
- Muratura in pietrame a secco
- Anno di costruzione
- 1932
- Altezza dello sbarramento [m]
- 26.5
La diga del Lago verde, congiuntamente a quella del lago Ballano, va ad alimentarare la centrale di Rigoso. La diga è stata costruita tra il 1907 e il 1909 dalla C.I.E.L.I. su progetto degli ingenieri Gaetano Ganassini e Luigi Zunini. La diga a causa di problemi strutturali venne consolidata tra il 1928 e il 1929.
Lo sbarramento si trova alla quota di 1496 m s.l.m., all'entrata dell'ampio circo glaciale che dà vita al lago Verde, nei pressi dello spartiacque tra i bacini dell'Enza e del Magra. La ritenuta massima dello sbarramento sarebbe 1513 m s.l.m. per un'invaso da 1.85 milioni di m3 ma a causa di problemi strutturali la diga, in attesa di manutenzione, è fuori esercizio, e il lago viene mantenuto al livello dell'opera di presa.
- Struttura della diga:
La diga è gravità massiccia, con andamento planimetrico arcuato, ( 100 m di raggio ) originariamente in muratura di pietrame con malta di calce idraulica fondata su terreno morenico, risulta la somma di due diverse dighe. La prima diga ( 1909 ) in muratura, a cui è stata addossata una struttura in pietra a secco ( 1929 ). La struttura ha un volume di 8300 m3, una lunghezza del coronamento di 99 m e un'altezza al punto più depresso delle fondazioni di 32.50 m.
- Opere di scarico:
La diga è munita di uno sfioratore di superficie e uno scarico di fondo.
- Scarico di superficie:
Lo scarico di superficie è composto da una soglia sfiorante in calcestruzzo armato lunga 20 metri situata in sponda sinistra. Questo scarico evacua la portata massima di 6 m3/s
- Scarico di fondo:
Lo scarico di fondo è costituito da due condotte metalliche, con asse a quota 1489 m s.l.m. che attraversano le fondazioni della diga, queste condotte, con diametro variabile da 500 a 400 mm sono utilizzate anche come opera di presa. Questo scarico ha una portata massima di 2.8 m3/s .
- Situazione attuale della diga
Le due dighe di Verde e Ballano sull'Appennino tosco-emiliano, realizzate nel 1906, sono in stato di pessima manutenzione ed utilizzo parzializzato e necessitano di un completo revamping. In particolare la centenaria diga di Lago Verde, attualmente affidata alla gestione della Società Enel Green Power, risulta da circa 45 anni non più in servizio, poiché nel 1964, il Genio Civile di Parma dispose lo svaso totale del serbatoio subordinando la rimessa in servizio all'effettuazione di importanti interventi di manutenzione. In particolare il paramento di monte risulta essere in pessime condizioni. La centrale di Rigoso, alimentata indirettamente dalla diga del Lago Verde, è comunque in servizio, e la regolazione avviene al lago Ballano.
- Progetti di revamping
Allo stato attuale non si sà se l'ENEL abbandonerà definitivamente la diga del Lago Verde, o opterà per un suo ripristino funzionale. Da alcune ricerche ci risulta che nel 2008 sia stato approvato un progetto che prevede quindi la demolizione e la ricostruzione parziale di entrambe, con rifacimento degli scarichi e di tutte le opere elettromeccaniche, per ottenerne sia la messa in sicurezza che il rientro in efficienza nel sistema di produzione idroelettrica dell'intera area. Per quanto riguarda la diga del lago verde si prevede un'abbattimento della parte superiore della diga, di 10 metri circa, portando la quota del coronamento dagli attuali 1514.95 a 1505.00 e portando la quota di massima regolazione a 1502.00 con volume massimo invasabile di 760000 m3. Verrà costruito un nuovo sfioratore in grado di evacuare la portata di piena millenaria di 55 m3/s ( in confronto al piccolo bacino imbrifero di 1.14 Km2 ) e uno scarico di fondo lungo 70 m con tubazione del diametro di 800 mm per 4.5 m3/s di portata massima. Inoltre verrà realizzato un nuovo rivestimento in calcestruzzo sul paramento di monte a bassa permeabilità dello spessore di 40 cm, ancorato al corpo diga con barre in acciaio, e altre importanti opere di impermeabilizzazione e drenaggio del corpo diga.
Alla nostra ultima visita, nel giungo 2011 non c'era però traccia di cantieri, e la diga era ancora allo stato originale, quindi non sappiamo se il progetto sopra descritto sia andato completamente in porto.
Come raggiungere la diga:
La diga è raggiungibile a piedi dal lago Ballano, raggiungibile a sua volta attraverso una strada che si stacca dalla SP665 tra le frazioni di Rimagna e Trefiumi, nel comune di Monchio delle corti, sull'alto appennino parmense.
Fonti:
- ANIDEL le dighe di ritenuta degli impianti idroelettrici italiani Vol. 3
- Ministero dell'ambiente