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Le dighe

Scais

pubblicato nel — modificato nel

Condizione
Esercizio normale
Uso
Idroelettrico
Tipologia dello sbarramento
Gravità a speroni pieni
Anno di costruzione
1939
Altezza dello sbarramento [m]
60
Lunghezza del coronamento [m]
401
Capacità invaso [milioni di metri cubi]
9.06

La diga fa parte dell'Impianto Vedello, e va ad alimentare la centrale omonima. Essa sorge presso Case di Scais presso la confluenza del torrente Vedello con il torrente Caronno.

La diga Scais è stata progettata e costruita dalla Edison S.p.A. sotto la guida dell'Ing. Claudio Marcello per alimentare la Centrale Vedello, nell'anno 1939.

Lo sbarramento è del tipo a gravità alleggerita a speroni pieni costituita da 23 speroni principali e due ali a gravità massicia sulle due estremità. La lunghezza del coronamento che è rettilineo è di 401,00 m, l'altezza massima della diga sul punto più depresso delle fondazioni è di 64,7 m mentre quella sul piano generale di fondazione è di 60,00 m. Il volume complessivo dello sbarramento è di 200000 m3. L'invaso creato dal manufatto ha un volume complessivo di 9060000 m3 e la sua quota di massima regolazione è a 1494,50 m s.l.m.. L'opera è munita di uno scarico di superficie regolato da tre paratoie di ritenuta a valvola autolivellanti azionabili anche volontariamente con comando oleodinamico e di uno scarico di fondo munito di due paratoie piane in serie. Queste ultime sono azionabili dal ciglio della diga mediante motori elettrici alimentabili da due fonti di energia differenti. Esiste inoltre uno scarico di esaurimento chiuso da paratoia piana da 0,6 m azionabile solo manualmente dalla sommità dell'avandiga; questo scarico consente in caso di necessità di svuotare integralmente il bacino.

Un fabbricato per l'alloggio del personale di guardiania è ubicato in sponda destra della diga alla quota del coronamento; in questo fabbricato è istallato anche il gruppo elettrogeno di soccorso.

L'opera di presa è situata in sponda sinistra; subito a valle della diga è ricavata in caverna la camera valvole dove sono istallate due valvole a farfalla in serie di cui una con chiusura di sicurezza per sovravelocità dell'acqua ed una guardia a comando manuale. A valle di questi organi si trova un pozzo piezometrico scavato in roccia del diametro di 1,80 m, con in testa uno sfioratore a qota 1495,00 m s.l.m. che scarica direttamente nel serbatoio.


Libri e siti Internet

Gioele Grandicelli

Uno dei giovani redattori di ProgettoDighe, è attivo dal 2009.

Attivo principalmente nell’Asta ENEL Fiume Serchio, nell’Asta ENEL Torrente Lima, nell’Impianto HydroVersilia di Cardoso e nell’Impianto ENEL Green Power di Lombrici, ed inoltre nell’Asta ENEL Fiume Piave.